Faccio lo scrittore e il tuttofare dello spirito.
Sono cresciuto ascoltando la musica degli anni 80, discutendo i filosofi dell'assurdo e sognando di cambiare il mondo.
Ho avuto quattro patrie: Argentina, Brasile, Spagna e Italia, dove vivo attualmente.
Scrivo per piacere, per il suono delle parole, per la consistenza delle idee versate sul foglio, per la illusione di che alcuno possa approfittarsene delle mie strofe e possa imprimere un senso di gioa e di futuro alla sua vita.
Come s'arriva al'aldilà?
Se
esistesse la possibilità di un altro tipo di vita dopo la morte,
sarebbe il risultato di un volere divino, di un percorso naturale o
di una condizione che bisognerebbe costruire?